Globi di plastica 2022: concludiamo l'anno con una risata
Quando guarderemo indietro al 2022, ricorderemo un anno che è stato inutilmente conflittuale.
L'invasione russa dell'Ucraina. Will Smith schiaffeggia Chris Rock agli Academy Awards. Ogni giorno nel tuo feed Twitter. È stato come passare un anno intero da bambino intrappolato tra due fratelli sul sedile posteriore dell'auto di famiglia.
Anche nel settore della plastica si registrano conflitti ogni settimana. Discutere se il riciclaggio della plastica sia reale. Proteste contro la costruzione di nuovi impianti di resina e riciclaggio.
Aspetta, c'è di più. Un ex presidente dell'associazione e il suo consiglio stanno combattendo in tribunale. Gli stati stanno approvando leggi severe sulla plastica. Per non parlare delle accise Superfund che il governo federale ha imposto sulla resina a partire dal 1° luglio: ricordate quella storia? Nessuno riusciva a mettersi d'accordo su chi avrebbe pagato, anche fino alla scadenza.
Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che possiamo usare qualcosa di un po' più leggero per concludere l'anno. E guardate, proprio come previsto, è il momento dei nostri 34esimi Plastic Globes annuali, i premi in cui prendiamo in giro i titoli relativi alla plastica dell'anno scorso. Spero che tu possa concludere l'anno con una risata e aspettarti un fantastico 2023. E ricorda, stiamo ridendo con te, non di te!
PREMIO TOP SECRET: Alla leggenda delle pubbliche relazioni Richard Berman di Berman and Co. e al Center for Organizational Research and Education, un gruppo che sta dietro la Essential Plastics Coalition.
Ho scritto un blog il 23 novembre analizzando le posizioni assunte da EPC, un misterioso gruppo che ha scritto editoriali ai giornali di tutto il paese difendendo alcune materie plastiche come le bottiglie d'acqua in PET, esprimendo al contempo la volontà di vietarne altre, come il polistirolo espanso da asporto. contenitori.
Ho chiesto ai lettori che stanno pagando Berman, un ragazzo che i critici chiamano "Dr. Evil", per difendere la plastica. Ho ricevuto alcune risposte, quindi ho posto la domanda direttamente a lui stesso, e lui ha risposto in un editoriale in questo numero.
La risposta: è un segreto. Non rivelerà le "aziende, fondazioni e individui" che forniscono sostegno finanziario in modo che non vengano presi di mira dagli "ambientalisti radicali".
Ho la sensazione che le aziende che finanziano Berman siano già prese di mira dagli “ambientalisti radicali”: è questo il punto, giusto? Ma per il momento sono ancora sotto copertura.
PREMIO LEAVE IT TO MOTHER NATURE: Ai ricercatori della Chalmers University of Technology in Svezia, che hanno scoperto che gli enzimi che degradano la plastica in natura stanno aumentando in correlazione con l'inquinamento.
La scoperta è un sintomo di qualcosa di brutto: in alcuni luoghi c’è così tanto inquinamento da plastica che gli enzimi che mangiano la plastica prosperano. Ma hanno anche notato che possono studiare gli enzimi più promettenti con un occhio verso la progettazione di comunità microbiche con funzioni degradanti mirate per specifici tipi di polimeri.
JUST CALL ME DAVID AWARD: A Marelli, il fornitore automobilistico che unisce Magnetti Marelli e lo stampatore Calsonic Kansei, che a gennaio ha assunto un nuovo amministratore delegato, David Slump. La maggior parte dei produttori non cerca di evitare un crollo?
PREMIO COLORATO RIFIUTO: A gennaio, un investitore attivista ha cercato di lottare per il controllo di Huntsman Corp. e ha nominato una lista di membri del consiglio, tra cui Jim Gallogly, ex presidente e amministratore delegato di LyondellBasell.
Quando ho condiviso la notizia con l'editore di una delle nostre riviste sorelle sui polimeri, ha risposto: "Non è solo rumore? A meno che non ci sia un cambiamento all'incontro annuale per la maggior parte dei miei lettori, si tratta solo di un gruppo di uomini calvi litigare per i pettini. Non cambierà il settore finché non accadrà (se accadrà).... Non influisce sull'offerta o sulla domanda, quindi lascerò perdere per un po' e vedrò cosa succede."
Alla fine aveva ragione; il tentativo di acquisizione è fallito.
PREMIO I LOVE TRASH: Ad Angela Clarke del Galles del Sud, che ha mostrato la sua collezione di oltre 10.000 vecchi sacchetti di plastica al quotidiano The Mirror nel Regno Unito.
Ha trascorso 40 anni a collezionarli e ha affermato che valevano migliaia di sterline.
PREMIO MIGLIOR NUOVO NOME PRODOTTO: Al produttore di stampanti 3D Wizmaker, che ci ha inviato un comunicato sulla sua nuova macchina per la realizzazione di parti con polimeri flessibili come poliuretano termoplastico ed elastomeri termoplastici. Il nome? Il P1. Sì, è il Wizmaker P1.