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Sep 26, 2023

DP5/22

Rispondendo a questo documento di discussione, fornisci dati personali alla Banca d'Inghilterra (la Banca) (inclusa la Prudential Regulatory Authority (PRA)) e alla Financial Conduct Authority (FCA) ("noi" o "ci"). Ciò può includere il tuo nome, i dettagli di contatto (compresi, se forniti, i dettagli dell'organizzazione per cui lavori) e le opinioni o i dettagli offerti nella risposta stessa.

Dovremo valutare la tua risposta per informare il nostro lavoro come regolatore e banca centrale, sia nell’interesse pubblico che nell’esercizio della nostra autorità ufficiale. Potremmo anche utilizzare i tuoi dati se avessimo bisogno di contattarti per chiarire eventuali aspetti della tua risposta.

Il documento di discussione spiegherà se le risposte saranno condivise con altre organizzazioni. In tal caso, anche l'altra organizzazione esaminerà le risposte e potrebbe contattarti per chiarire alcuni aspetti della tua risposta.

Conserveremo tutte le risposte per il periodo rilevante per supportare gli sviluppi e le revisioni delle politiche normative in corso. La Banca e il PRA cancelleranno tutte le informazioni personali dalle risposte entro cinque anni dal ricevimento. La FCA conserverà tutte le informazioni personali in linea con il programma di conservazione collegato qui. Per saperne di più su come gestiamo i tuoi dati personali, i tuoi diritti o per contattarci, visita la pagina sulla privacy della Banca e la pagina sulla privacy della FCA.

Le informazioni fornite in risposta a questo documento, comprese le informazioni personali, possono essere soggette a pubblicazione o divulgazione a terzi in conformità con i regimi di accesso alle informazioni, incluso il Freedom of Information Act 2000 o la legislazione sulla protezione dei dati, o come altrimenti richiesto dalla legge o in l'adempimento delle funzioni della PRA, della Banca o della FCA.

Potremmo scegliere di pubblicare alcune risposte a questo documento di discussione per contribuire a informare il dibattito pubblico sull’intelligenza artificiale. In tal modo, non pubblicheremo il tuo nome, i dettagli di contatto o qualsiasi informazione che possa identificarti personalmente.

Si prega di indicare se si considerano riservate tutte o alcune delle informazioni fornite. Se riceviamo una richiesta di divulgazione di queste informazioni, terremo conto delle vostre indicazioni, ma non possiamo garantire che la riservatezza possa essere mantenuta in tutte le circostanze. Una dichiarazione di riservatezza automatica generata dal vostro sistema informatico sulle e-mail non sarà di per sé considerata vincolante per noi.

Le risposte sono richieste entro venerdì 10 febbraio 2023.

Preferiamo che le risposte vengano inviate via email a:[email protected].

In alternativa, si prega di indirizzare eventuali commenti o richieste a:Team di reporting, divulgazione, strategia dei dati e intelligenza artificialeAutorità di regolamentazione prudenzialeThreadneedle StreetLondraEC2R 8AH

L’uso dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’apprendimento automatico (ML) nei servizi finanziari può consentire alle aziende di offrire prodotti e servizi migliori ai consumatori, migliorare l’efficienza operativa, aumentare le entrate e promuovere l’innovazione. Tutto ciò potrebbe portare a risultati migliori per i consumatori, le imprese, i mercati finanziari e l’economia in generale.

Come indica il nostro recente sondaggio, è probabile che l’adozione dell’intelligenza artificiale nei servizi finanziari continui ad aumentare a causa della maggiore disponibilità di dati, dei miglioramenti nella potenza di calcolo e di una più ampia disponibilità di competenze e risorse di intelligenza artificiale. Allo stesso modo, anche la Banca d’Inghilterra (la Banca), la Prudential Regulatory Authority (PRA) e la Financial Conduct Authority (FCA) (collettivamente “le autorità di vigilanza”) tentano di sfruttare l’intelligenza artificiale e di trarre vantaggio da questa tecnologia per contribuire a soddisfare i nostri rispettivi obiettivi statutari e altre funzioni.

Sebbene l’uso dell’intelligenza artificiale possa apportare una serie di vantaggi, può anche porre nuove sfide per le aziende e le autorità di regolamentazione, nonché amplificare i rischi esistenti per i consumatori, la sicurezza e la solidità delle aziende, l’integrità del mercato e la stabilità finanziaria. Una delle domande più significative è se l’IA possa essere gestita attraverso chiarimenti del quadro normativo esistente o se sia necessario un nuovo approccio. Come regolamentare l’intelligenza artificiale per garantire che operi nel migliore interesse dei consumatori, delle aziende e dei mercati è oggetto di un ampio dibattito, sia qui nel Regno Unito che in altre giurisdizioni in tutto il mondo.

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